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PAGELLE – Cittadella-Juventus 1-2: Kean e Leris, i due marcatori i migliori in campo

Le pagelle sui giovani bianconeri guidati da Mr. Grosso dopo la vittoria in campionato contro il Cittadella.

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Terza vittoria consecutiva per la Primavera di Mr. Grosso, tra campionato e coppa. Dopo le precedenti vittorie con Bari e Siviglia arriva anche la prima gioia fuori casa, sul campo del Cittadella battutto per 2-1. (QUI la cronaca del match). Vediamo ora le pagelle dei giovani bianconeri e il tecnico Fabio Grosso, con i due marcatori di giornata Kean e Leris migliori della gara.

TITOLARI
DEL FAVERO 6 – Altra gara piuttosto tranquilla per il numero uno bianconero. Questo girone poco competitivo e con avversari decisamente mediocri sacrifica sicuramente le prestazioni dei portieri, quasi sempre con partite da senza voto.
SEMPRINI 5.5 – Prima da titolare in maglia juventina per il terzino arrivato da Brescia. Non impressiona molto in positivo, anzi… Non bene in fase di spinta, mezzi tecnici non eccelsi, ingenuo a fine gara quando regala un rigore al Cittadella. Da rivedere.
VOGLIACCO 6.5 – Ancora una volta il migliore dei suoi nella fase difensiva. Sicuro e attento per tutta la partita. Mai una sbavatura.
SEVERIN 5.5 – Terza gara stagionale e terza insufficienza per il centrale mancino francese. Palla al piede è sempre un pericolo, rischia di perdere due palle sanguinose nel primo quarto d’ora. Più preciso dopo, recupera nella ripresa.
BERUATTO 6 – Si fa vedere molto nel primo tempo, spesso in avanti ma conclude poco e male, sia nei cross che negli appoggi in area avverasria. Tenta anche la via del tiro, pericoloso con un sinistro da fuori area.
MACEK 6.5 – Prestazioni in crescendo per la mezzala della Repubblica Ceca. Un po’ ovunque nel primo tempo, dove i centrocampisti juventini si scambiano spesso posizioni in campo senza però riuscire a creare veri pericoli al Cittadella. Suo l’assist per il vantaggio di Kean, ha anche la possibilità di segnare un gol, tiro troppo scolastico e facile per il portiere.
TOURE 6 – Messo davanti alla ripresa è bravo a coprire i buchi lasciati dagli altri suoi colleghi di centrocampo. Deve sveltirsi un po’ nello smistare le palle, altrimenti rallenta troppo l’azione.
CALIGARA 5.5 – Prima assoluta con la maglia della Primavera per il classe 2000 di Arona (Novara). Molto stimato da Grosso ma non sembra ancora esser pronto per il campionato Under19. Vaga per il campo risultando spesso inconcludente. Esce nella ripresa.
MOSTI 6 – Parte bene, duettando spesso e volentieri con Kean. Si spegne però troppo presto. Esce nel finale per un risentimento alla coscia.
KEAN 7 – Ancora decisivo, la squadra si affida a lui per cercare di sbloccare le partite e lui non tradisce. Ben controllato dalla difesa veneta, poche volte riesce ad andare al tiro ma quando lo fa è sempre pericolosissimo. Colpisce un palo prima di siglare il gol del vantaggio con un bel colpo di testa in area piccola anticipando tutti.
MORSELLI 5 – Scarico e svogliato, sbaglia anche gesti tecnici non da lui. Sembra un po’ in crisi, non gli riescono le cose che vorrebbe fare, si deprime col passare dei minuti, prima di essere sostituito da Leris.

SUBENTRATI
BOVE 6.5 – Subentra a Caligara alla metà della ripresa e dimostra decisamente una marcia in più rispetto al compagno più giovane. La sua tecnica è al momento indispensabile per il centrocampo di Grosso.
LERIS 7 – Entra molto bene in gara oggi, pericoloso e reattivo sulla fascia, trova anche il gol (quello del momentaneo 0-2) dopo un bello scambio con Bove all’interno dell’area.
COCCOLO SV– Solito terzo cambio di Grosso, che lo mette sempre nei minuti finali delle partite e non si sa nemmeno bene per quale motivo.

ALL. GROSSO 6 – Una Juve non bella oggi, troppo molle e svogliata nel primo tempo, decisamente meglio nella ripresa grazie soprattutto ai due cambi operati da Fabio Grosso. Ci ha capito poco il centrocampo juventino nella prima frazione, con i tre interpreti che vagavano per il campo senza trovare una precisa posizione. Non si capisce come mai la poca considerazione per i classe 1999, da anni molto stimati in ambito giovanile ma snobbati nelle scelte di formazione di queste prime partite. Zanandrea, Tripaldelli, Merio e Ndiaye: ci sono anche loro nella rosa e meriterebbero più spazio.

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