PAGELLONE JUVENTUS PRIMAVERA 2015/16 | Stagione terminata per i ragazzi Under 19 della Juventus ed è tempo di bilanci, senz’altro per la maggior parte positivi, a dimostrazione di un gioco e risultati sicuramente all’altezza del club bianconero. Partiamo parlando dall’artefice principale di quest’annata, l’allenatore.
ALL. GROSSO 9 – Un anno di rivalsa per Fabio Grosso, molto criticato per la scorsa stagione dove non riuscì a centrare l’obiettivo delle final eight e rimasto in bilico fino all’ultimo per una riconferma sulla panchina bianconera arrivata solo ai primi di luglio. Fin dalle prime gare estive, la sua Primavera ha dimostrato un gioco molto propsitivo, basato sul possesso palla e sulla continua ricerca del gol. Un modo di giocare molto piacevole che ha fin da subito convinto gli scettici sul fatto che quest’anno stava nascendo davvero una bella squadra. E nonostante qualche risultato altalenante a inizio campionato la Juventus non ha tradito le attese, andnado in fondo in quasi tutte tutte le competizioni affrontate: finali di Viareggio Cup, Coppa Italia e Campionato, rimane solo il cruccio di non essere riusciti a passare, per il terzo anno consecutivo, il girone eliminatorio di Uefa Youth League. Ci riproverà l’anno prossimo Mister Grosso, riconfermatissimo sì quest’anno in panchina, nonostante le sirene provenienti dalla Serie B, con diverse proposte pervenutegli.
PORTIERI
AUDERO 7 – Buona stagione ma senza sussulti che sinceramente ci si poteva e doveva aspettare da uno con le sue potenzialità e ricco di aspettative dalla società. Da almeno un paio di stagioni si allena in pianta stabile con la prima squadra, ma si fa fatica a notare in lui miglioramenti significativi. A meno che non venga tenuto da Mister Allegri come terzo portiere, andrà ora in prestito in Serie B o LegaPro.
CONSOL SV – Zero presenze ufficiali, nella rosa di quest’anno come quarto portiere, è stato già una sorpesa non averlo visto in un’altra squadra.
DEL FAVERO 7 – Portiere di Coppa, gioca spesso titolare nei primi turni di Coppa Italia, Youth League e Viareggio Cup. Si dimostra un portiere di sicuro affidamento e capace inoltre di parate eccezionali, anche se a volte pecca un po’ di concentrazione. Sarà verosimilmente il titolare della porta della prossima Primavera, si spera sia l’anno della consacrazione.
VITALI 6 – Ha cominciato la stagione come titolare della porta in campionato, prima del ritorno di Audero. E’ sembrato il meno pronto tra i tre portieri che si sono alternati, nonostante le discrete doti sono stati troppi i passaggi a vuoto. Conclude il suo secondo anno di prestito dal Perugia, difficilmente verrà riscattato dalla Juventus. In bocca al lupo!
DIFENSORI
BERUATTO 6.5 – Poche presenze ma nelle quali si è quasi sempre fatto notare per generosità e una buona spinta offensiva, oltre a un bel piede sinistro con il quale ha fornito assist interessanti. Non scontata la sua presenza nella prossima stagione: la concorrenza di Coccolo e Tripaldelli potrebbe spingerlo ad andare in un’altra squadra.
BLANCO MORENO 7 – Partito come unico fuori quota è il titolare fisso al centro della difesa in coppia con Romagna. Evidenti i miglioramenti rispetto all’anno scorso anche sono ancora presenti i difetti strutturali in marcatura, tipicamente spagnoli… Manca dell’attenzione continua nel corso della partita, dote indispensabile per un centrale difensivo. Deve ancora crescere.
COCCOLO 6 – Da terzino sinistro o da centrale riesce a racimolare un buon numero di presenze nonostante sia partito da riserva. Gode di buona reputazione da parte di Grosso che lo ha anche impiegato in partite importanti. Come terzino è troppo difensivo e poco tecnico, come centrale sbanda spesso, il suo ruolo ideale sarebbe il centrale sinistro di una difesa a 3.
ELEUTERI 6 – Pochissime apparizioni (appena quattro), soffre la concorrenza di Lirola e in caso di assenza dello spagnolo Grosso gli preferisce Cassata adattato a terzino. Scade ora il prestito biennale, molto difficile che rimanga in bianconero.
LIROLA 9 – Il migliore per rendimento di questa stagione. Un terzino destro dalle doti tecniche e atletiche strepitose. Quasi mai una prova insufficiente, anzi… molto spesso dal 7 in su in pagella. Catalizzatore di gioco, si sposa alla perfezione con Macek con il qualche ha creato sulla catena destra di campo una spina nel fianco di tutte le squadre avversarie. Davvero notevole il numero di azioni da gol che riesce a creare con i suoi inserimenti, cross e tiri in porta. Talento “sprecato” per un campionato giovanile, merita assolutamente di giocare coi grandi.
PARODI 7 – Stagione difficile dal punto di vista delle presenze in campo, lui abituato a giocare quasi sempre deve convivere spesso con la panchina quest’anno. Ma quando impegnato fa notare una certa maturazione rispetto al passato. Buon difensore dalle otttime doti fisiche, si è dimostrato un porto sicuro ogni qual volta chiamato in causa.
ROMAGNA 9 – Capitano del gruppo e punto di riferimento per l’intera squadra. Difensivamente è un mostro e anche nelle sue rare sbavature riesce sempre a rimediare. Con lui davanti non si passa, oltre ad avere ottimi piedi in impostazione ha un carisma e una personalità propri della storia della Juventus. Predestinato, merita una chance nella Juve dei grandi.
SEVERIN 6.5 – Buon difensore ma a volte troppo arruffone. Rapidità e fisicità le sue doti migliori. Non tante presenze (solo 10) ma sufficienti comunque per un giudizio positivo. Ancora incerto il suo futuro, se non arriveranno offerte convincenti potrebbe anche rimanere come fuoriquota per completare il suo percorso di crescita, come successo a Blanco.
VOGLIACCO 6 – Appena quattro apparizioni, tra campionato e Coppa Italia, inserito da Grosso più che altro in caso di ampio turnover. Difficile ipotizzare una sua conferma per la prossima stagione, visti i difensori classe ’99 che arriveranno dagli Allievi Nazionali.
ZAPPA 7 – Terzino destro dal rendimento stabile, nessun picco, ma nemmeno prestazioni da dimenticare. Ha un buon mancino, un po’ disattento nelle marcature strette, si è fatto spesso sorprendere alle spalle dagli avversari. Messo un po’ in discussione da Grosso nel corso della stagione, ha saputo reagire alla grande riprendendosi il posto da titolare a fine campionato.
CENTROCAMPISTI
BOVE 7 – Bella stagione, un jolly del centrocampo per Grosso, che lo ha schierato da trequartista, regista basso e mezzala. Punto fermo degli Allievi Nazionali della passata stagione, si è confermato anche in Primavera tra i migliori della leva ’98, ritagliandosi un buon spazio in squadra. La prossima stagione sarà sicuramente uno dei perni della squadra.
CASSATA 8.5 – Stagione più che positiva per il centrocampista arrivato dall’Empoli, Partito da esterno d’attacco ha saputo sacrificarsi anche come terzino in caso di necessità. Ha subito quest’annno un’evoluzione tattica arretrando la sua posizione nel ruolo di mezzala destra. Una collocazione che gli ha permesso di mettere ancora più in evidenza la sua qualità migliore, ovvero la progressione palla al piede che spacca in due la partita. Generosissimo, non si risparmia mai, esagerando anche spesso: troppi infatti i cartellini che si è visto sventolare in faccia, deve un po’ calmarsi in questo aspetto.
DIDIBA 6.5 – Arrivato a gennaio in prestito dal Perugia per rinforzare il reparto di centrocampo orfano dell’infortunato Muratore. Qualità migliore la fisicità, non banale con la palla tra i piedi. Meglio da mezzala che come mediano, è bravo negli inserimenti in area ed ha un buon fiuto del gol.
KASTANOS 8.5 – Possiamo definirla come la stagione della consacrazione quella del talento venuto da Cipro. Al suo terzo anno in bianconero finalmente sboccia. Piedi e tecnica da 10, riesce quest’anno anche ad aggiugerci personalità e grande continuità. Un buon bottino di gol (11 centri), segna spesso gol pesanti e in gare importanti alternandosi nei ruoli di mezzala e trequartista. Il classe ’98 più pronto per il professionismo, non è esclusa una sua partenza anticipata. Lui scalpita già…
MACEK 9 – Annata devastante del tuttocampista ceco. Corre per tre, copre, difende, attacca, fa assist… Gli manca solo il gol (una sola rete in campionato) ma ne fa fare tanti. Dopo la scorsa annata piuttosto travagliata per gli infortuni, trova nella stagione appena passata la giusta continuità che lo consacra a giocatore insostituibile per Mister Grosso. Forse il giocatore più pronto per mentalità al professionismo, vediamo se resterà in Italia o prenderà la strada del prestito all’estero.
MURATORE 6.5 – Uno dei giocatori preferiti da Grosso, parte spesso titolare nonostante sia un classe ’98, ma un grave infortunio in Youth League gli fa fanire anzitempo la stagione. Dopo operazione al menisco e riabilitazione dopo 6 mesi e mezzo in campo, giusto in tempo per le final eight che però guarda dalla panchina/tribuna. Ritrova l’assaggio del campo invece al Trofeo Dossena provando anche da difensore centrale, esperimento al momento non riuscito.
PELLINI 6 – Non è stata certo una stagione entusiasmanete per il regista lombardo, mai come quest’anno poco impiegato. Tra scelte tecniche e infortuni vari ha spesso mancato l’occasione giusta facendosi trovare poco pronto alle sollecitazioni. Nel finale di stagione sparisce dai radar, con Grosso che non gli fa più vedere il campo.
TOURE 6.5 – Trova un discreto spazio nello scacchiere di Grosso, soprattutto a partita in corso quando l’allenatore vuole mettere in ghiaccio il risultato. Mediano di centrocampo, ha un buon senso della posizione coprendo piuttosto bene i pericoli avversari ma manca di qualità nei passaggi e fa fatica a vedere il gioco, ecco perché poco consono quando si gioca ancora per fare risultato. E’ in prestito ma le prime voci di mercato vedono la Juve intenzionata a riscattarlo dal Santarcangelo. Dovrebbe essere quindi confermato per la prossima stagione.
ATTACCANTI
CLEMENZA 7.5 – Un anno di stravolgimenti per Luca, che dopo tanti anni sulla trequarti è dovuto a un certo punto arretare nel ruolo di regista di centrocampo, per vincere una scommessa di Grosso e società che vedono in lui il nuovo Andrea Pirlo. Solite gare ad alti livelli, con una qualità tecnica e capacità di creare occasioni da gol uniche nella nostra squadra. Al torneo di Viareggio succede il patatrac: piede che affoga in una buca e il ginocchio salta. A marzo operazione al menisco e 6 mesi di stop, il recupero sta procedendo alla grande e la sfida di Clemenza è quella di tornare già all’inizio della prossima stagione sportiva. Resterà nella Primavera anche il prossimo anno per fare il Capitano da fuori quota, il modo migliore forse per tornare al 100% dopo l’infortunio e prendere le orme di Pirlo, alla Juventus.
DI MASSIMO 6.5 – Classe ’96, è arrivato a gennaio dal Sant’Omero Palmense (giocava nell’Avezzano, Serie D) per ambientarsi nel mondo Juve e dare esperienza al gruppo juventino in vista del finale di stagione. Non molte partite da titolare, ma comunque riesce quasi sempre a mettersi in mostra mettendo in campo forza fisica, dribbling e buon senso del gol.
FAVILLI 9 – Perno d’attacco, si afferma quest’anno come centravanti completo. Nonstante la stazza aiuta molto nella manovra del gioco, un pericolo costante per le difese avversarie. Sinistro naturale non è male nemmeno col destro, forte di testa: segna in qualsiasi modo. Si regala anche la soddisfazione dell’esordio in Serie A con la squadra di Allegri negli ultimi minuti di Frosinone-Juventus.
MORSELLI 7 – Stagione altalenante per lui. Alti e bassi che sintetizzano bene il suo tipo di gioco che va asprazzi anche all’interno della stessa partita. Da 3 anni alla Juve ha quasi sempre giocato come esterno destro/trequartista. Grosso lo utilizza invece spesso come vice Favilli, punta centrale quindi come una sorta di falso nueve sfruttando il gran fisico e le ottime qualità tecniche del suo mancino. Regala alla squadra gol importanti come quello del derby di ritorno. Conclude male la fase finale della Viareggio Cup e da lì non vede quasi più il campo. Nella prossima stagione ci aspetta un salto di qualità e una maturazione personale.
POZZEBON 8 – Di rientro dal prestito al Perugia dove l’anno scorso aveva anche debuttato in Serie B, Pozze fa vedere di essere maturato lontano da Torino, aggiungendo una cattiveria agonistica non comune, che lo porta a lottare su ogni pallone come una zanzara fastidiosa per tutti i difensori avversari. Torello d’attacco, ha un fiuto del gol pazzesco trovandosi spesso al posto giusto e nel momento giusto.
VADALA 6 – Arrivato in pompa magna dal Boca nell’affare Tevez delude un po’ le attese. Sicuramente molto generoso in campo, buona tecnica, un peperino d’attacco ma dimostra un pessimo feeling con il gol. La Juventus lo ha preso con un prestito biennale, potrebbe rimanere un altro anno in Primavera come fuori quota, in attesa di una valutazione definitiva della società.
ALTRI GIOCATORI
VITALE 6.5 – Partito con ambizioni da prima squadra, si allena di fatto tutti i giorni agli ordini di Allegri ma disputa comunque qualche gara con la Primavera per non perdere il ritmo partita. Mezzala sinistra tecnica e di gran personalità, è già pronto e smanioso di giocare tra i professionisti. Tanto da essere ceduto a gennaio in prestito al Lanciano. Trova molto spazio nella squadra abruzzese poi retrocessa in LegaPro.
UDOH 6.5 – Raramente impiegato da titolare, ma quando subentra spesso spacca le partite, mettendo in campo forza fisica e velocità decisive nei secondi tempi. Chiede più spazio e per questo segue a gennaio Vitale al Lanciano. Nessuna presenza in Serie B per lui però, solo qualche panchina, mentre gioca a volte nella Primavera del Lanciano.