Intervista – Dario Lignana presenta il derby Toro-Juve

Manca ormai poco al derby della Mole. Sabato alle 13 le formazioni Primavera di Juventus e Torino si affronteranno nella solita appassionante stracittadina che coinvolge ogni anno tanti tifosi e addetti ai lavori del settore giovanile. Abbiamo sentito il nostro amico Dario Lignana, giovane giornalista torinese che ci presenta il match clou della seconda giornata di campionato Primavera.

Ciao Dario, è iniziata la stagione della Primavera. Per la Juve una vittoria in campionato, sconfitta invece in Youth League. Come l’hai vista in queste prime due gare?
Il primo tempo contro il Modena, nella prima giornata di campionato, non è stato dei migliori, mentre nella ripresa ha dimostrato di essere una grande squadra, rispondendo con un sonoro 3-0. A Manchester la partita, dopo il vantaggio di Favilli, ha subito un tragico crollo, soprattutto a livello piscologico, dopo le espulsioni di Parodi e Cassata. Una Juventus che ha dimostrato anche se solo a sprazzi nella partita di Youth League, di potersela giocare davvero con tutti. E’ presto ancora per dare giudizi, ma l’avvio (Manchester a parte) fa ben sperare ai tifosi bianconeri.

Pur con un modulo molto offensivo sembra che la Juventus abbia anche trovato, a differenza dell’anno scorso, una certa solidità difensiva. Fa bene Grosso ad insistere in questa direzione?
Grosso sta lavorando molto bene a mio parere. Sta dando l’identità a questa squadra, che da tempo mancava, consolidando tutti i reparti. La difesa vista col Modena è parsa collaudata e con poche sbavature, così come il centrocampo con Romagna in cabina di regia.

Sabato c’è il derby. Che partita ti aspetti e chi vedi favorito?
Il derby è la partita più attesa della stagione per entrambe le compagini. Il Torino arriva al derby con il punto importante conquistato a Firenze, mentre la Juventus dalla vittoria col Modena e la sconfitta di Manchester. Sarà una partita molto equilibrata e che regalerà grande spettacolo, a mio parere. Favoriti non penso ce ne siano, perchè entrambe le squadre sono ancora alle radici di questa stagione, iniziata da poco più di una settimana. Parola al campo.

Il Torino campione d’Italia in carica è molto cambiato rispetto all’anno scorso. Che tipo di squadra è?
Il Torino ha cambiato volto rispetto alla scorsa stagione. Molti gli innesti, soprattutto dagli allievi, con il giovane Auriletto (classe ’98) titolare in campo già nella prima giornata di campionato. Granata che sicuramente vantano una delle cantere più importanti d’Italia, che negli ultimi anni si è affermata più volte. Un avversario sicuramento ostico per i bianconeri, che nonostante i molti cambiamenti ha grandi potenzialità.

Chi saranno i giocatori, da una parte e dall’altra, decisivi nel derby?
Nel derby sicuramente spiccheranno alcuni giovani molto interessanti. In casa bianconera: Romagna, Cassata e Favilli potrebbero davvero risultare decisivi per questo derby, mentre in casa granata attenzione al tandem d’attacco Martino-Debeljuh.