Coppa Italia, pagelle Juventus-Sampdoria 2-1

Le pagelle sugli Under 19 bianconeri dopo la vittoria nel secondo turno di Coppa Italia Primavera, vinta per 2-1 sulla Sampdoria. (QUI la cronaca del match).

TITOLARI
DEL FAVERO 6 – Partita quasi da senza voto. Spettatore non pagante nel primo tempo, più impegnato nella ripresa, non ha colpe sul gol subito.
LIROLA 7 – Macina chilometri sulla fascia destra per tutti i 90 minuti. Splendida gara fatta di qualità e quantità al servizio dei compagni.
ROMAGNA 6.5 – Preciso e sicuro in ogni intervento difensivo. Entra nell’azione del primo gol bianconero contendendo la palla in mezzo all’area.
BLANCO 6.5 – Poco impegnato dall’attacco della Sampdoria, ha il merito di sbloccare la gara a fine primo tempo con un gol in mischia.
ZAPPA 6.5 – Pochi ma incisivi attacchi nella difesa doriana, sfiora anche il gol coi tiri da fuori area.
MACEK 6 – Non abbastanza brillante ma corre e si propone parecchio.
VITALE 7.5 – Sontuoso a centrocampo, comanda in cabina di regia il centrocampo della Juventus.
MURATORE 6 – Tanta corsa e impegno in mezzo al campo.
CLEMENZA 7.5 – Altra gara di alto spessore tecnico. E’ il più grande pericolo per la Samp: tiri, assist, una traversa e un palo colpiti. Alla fine è lui a decidere la gara con il gol del 2-1, un altro dei suoi gol non banali.
POZZEBON 6 – Un po’ in ombra rispetto alle ultime uscite. Nel primo tempo la vede poco e si spazientisce anche un po’. Nella ripresa qualcosa di meglio. Poco lucido.
FAVILLI 6 – Molto bene nel lavoro di sponda, poco presente però in area di rigore dove non incide come dovrebbe.

SUBENTRATI
PELLINI 6 – Entra in campo a 15 minuti dalla fine. Volenteroso, si dà da fare e prova un paio di conclusioni in porta.
TOURE s.v. – Entrato in pieno recupero.

GIUDIZIO GENERALE – Era una gara secca e contava solo vincere ma farlo in questo modo non può che far contenti Grosso e la Juventus. Il primo tempo dei bianconeri è stato sontuoso, occasioni in serie e la porta avversaria presa a pallonate. Ripresa più sorniona e, dopo l’espulsione di Varga, un rilassamento che poteva costar caro. Mancano sicuramente la cattiveria sotto porta e la concentrazione nella fase difensiva che và a fasi alterne. Ma dopo appena due mesi dall’inizio della stagione c’è da essere soddisfatti.