Dopo la sconfitta nel derby della Mole in settimana, la Juventus Under17 di Mister Daniele Cioffi risponde sul campo con forza e qualità, travolgendo la Reggiana per 4-0 nel match disputato al campo Ale & Ricky di Vinovo. Una prestazione solida, intensa e brillante che consente ai bianconeri di mantenere salda la vetta del Girone A con 7 punti di vantaggio sul Torino secondo.
La Juve parte subito forte e sblocca la gara già all’8’: Tiozzo Pagio pennella una traiettoria perfetta dalla trequarti e Elimoghale, con un colpo di testa firma l’1-0. La Reggiana prova a reagire e al 21’ va vicina al pari con Carpi, ma la Juve non concede altro. l 23’ i bianconeri raddoppiano con una perla di Bracco, che riceve al limite, salta l’uomo con una finta e calcia con precisione alle spalle di Cacciamani. Al 40’ arriva anche il tris: cross teso di Gecaj e zampata di Amadio che indirizza il pallone in rete.
Nella ripresa, spazio alle rotazioni ma non cambia il copione: la Juve spinge e crea occasioni, con Samb e Arman Durmisi protagonisti. È proprio quest’ultimo a chiudere i conti all’84’: lanciato in contropiede, controlla con freddezza e batte il portiere con un sinistro preciso per il definitivo 4-0.
Una vittoria che restituisce fiducia al gruppo e conferma la forza di una squadra che, dopo otto vittorie consecutive, aveva conosciuto il primo stop stagionale nel 2025 ma ha saputo reagire nel migliore dei modi.
TABELLINO
JUVENTUS (4-3-3): Nava; Specker (13′ st Savonnier), De Brul(35′ st Moschetta), Borasio (1′ st Gielen), Gecaj (35′ st Cancila); Tiozzo Pagio, Malfatti (25′ st Repciuc), Sibona; Elimoghale (1′ st Samb), Amadio (13′ st A. Durmisi), Bracco.
A disposizione: Huli, Badarau, Moschetta, Cancila.
Allenatore: Daniele Cioffi.
REGGIANA: Cacciamani, Obeng, Carpi, Viti, Cardona, Vezzadini, Gilli, Turchi, Boccedi, Biagioli, Musiari.
A disposizione: Costi, Generali, Jashari, Mascolo, Sueri, Giorgi, Sarr, Begolli, Zambelli.
Allenatore: Matteo Orlandini.
Marcatori: 8′ pt Elimoghale (J), 23′ pt Bracco (J), 40′ pt Amadio (J), 39′ st A. Durmisi (J).
Non sono presenti commenti.