VIDEO – Esordienti, intervista a Spugna: “Per giocare alla Juventus ci vuole personalità”

Una nuova sfida in questa stagione per il tecnico bianconero Alessandro Spugna. Dopo l’esperienza della scorso anno con i Giovanissimi Regionali (classe 2002), è impegnato oggi con il gruppo Esordienti 2° anno. Un lavoro che coglie con grande impegno e determinazione come racconta in questa intervista a Jtv rilasciata nei giorni scorsi.

CLASSE 2004 – Tanti ragazzi che Spugna guinda insieme a Mister Panzanaro: “La squadra è composta da 35 ragazzi, un gruppo molto ampio ma gli impegni in Juventus non mancano mai, quindi c’è spazio per tutti. Ci alleniamo quattro giorni a settimana più le partite del weekend. Non è un gruppo molto fisico ma con buona tecnica. Siamo nel primo anno della fase pre agonistica e devono abituarsi a un lavoro maggiore. Durante le sedute di allenamento i ragazzi mostrano sempre molto impegno, in tanti possono proseguire il loro percorso alla Juventus“.

METODO JUVE – La metodologia di lavoro che tutto lo staff tecnico svolge con i ragazzi: “Il lavoro che facciamo è prettamente tecnico. I nostri ragazzi devono lavorare tantissimo per essere pronti a stare in una squadra del livello della Juventus. Per poter giocare qui bisogna avere tanta personalità e coraggio. La loro esercitazione preferita è senz’altro la partitella, ma nelle nostre sedute c’è sempre tanto gioco“.

ATEITIS CUP – Nel prossimo weekend i bianconeri saranno scena al torneo di Vilnius: “Giovedì (ieri n.d.r.) andiamo a fare un torneo in Lituania dove ci confronteremo con squadre dell’est Europa. Un fatto insolito che sarà motivo di formazione e crescita. La Juventus è un club a cui piace confrontarsi con le squadre migliori d’Europa, e questi tornei sono interessanti sia dal punto di vista tecnico che umano“.

PRIMA SQUADRA – Allenarsi a pochi passi dai campioni della prima squadra è sicuramente un gran privilegio: “E’ molto bello lavorare e allenarsi nello stesso centro sportivo della prima squadra. Capita occasionalmente anche di incontrarli. Toccare per mano quello che è il campione fa rimanere a bocca aperta i ragazzi. E’ capitato a volte che qualche calciatore si fermasse ad osservare gli allenamenti, ultimamente è successo col Mister Massimiliano Allegri“.

VIDEO INTERVISTA COMPLETA

Juventus Under13, intervista a Spugna di TMS10