PAGELLE – Primavera, Juventus-Torino 2-1: Clemenza entra e decide la gara

Si prende la testa solitaria della classifica la Juventus Primavera, andando a vincere il derby battendo il Torino per 2 reti a 1. (QUI la cronaca del match). Vediamo le pagelle sui giovani bianconeri e il tecnico Fabio Grosso, con il rientrante Luca Clemenza sempre più decisivo per le sorti della squadra.

TITOLARI
DEL FAVERO 6 – Corre pochi rischi ma è sempre attento nelle uscite e sui cross velenosi. Non può nulla sul gol subito da Berardi.
MATTIELLO 5 – Spinge molto ma lascia voragini dietro, come nel gol subito dal Torino. Soffre parecchio in fase difensiva.
ANDERSSON 6 – Messo più sotto pressione rispetto alle precedenti uscite ma se ne esce sempre con disinvoltura. Difensore vero.
MURATORE 5.5 – Un paio di palle perse pesanti che potevano costar caro. Si prende sempre grandi rischi in impostazione, forse un po’ troppi. Non si comporta ancora da vero difensore. Deve crescere.
ROGERIO 6 – Bene in spinta e tiene botta in difesa. Una prestazione di carattere.
MACEK 5.5 – Un po’ sfasato, gira spesso a vuoto e risulta il più delle volte inconcludente.
KASTANOS 5.5 – Periodo no per il centrocampista cipriota che non riesce a trovare le giocate che vorrebbe. Serve più qualità in quella posizione, lui non la dà.
CALIGARA 6.5 – Inizia fortissimo, sfiorando anche la rete dopo nemmeno un minuto di gioco prendendo il palo. Grande grinta e movimenti senza palla. Esce stanchissimo nel secondo tempo.
MOSTI 6.5 – Ha il merito di segnare la rete del vantaggio iniziale con un bell’inserimento ad anticipare i difensori granata. Lavora bene anche in fase di contenimento, non è molto continuo.
ZEQIRI 6 – Gli arrivano poche palle e lui si arrangia come può. In versione gregario.
LERIS 6 – Gara più che sufficiente anche se non si nota molto. Palla al piede crea sconquassi nella difesa granata, deve migliorare nella scelta dei tempi dell’assist.

SUBENTRATI
CLEMENZA 7.5 – Un rientro così dall’infortunio non se lo sarebbe forse mai aspettato nemmeno lui. Quattro gol in tre spezzoni di partita giocati, davvero entusiasmante. Quando entra riaccende una partita che si stava incanalando verso il pareggio. Altra pennellata d’autore su una punzione degna dei migliori tiratori mancini. Dimostra ancora una volta che è là davanti che fa grande differenza, relegarlo a centrocampo, ora, sarebbe un sacrilegio.
TOURE SV – Subentra nella ripresa per dare fisicità e copertura al centrocampo.
COCCOLO SV– Spiccioli di gara.

ALL. GROSSO 7 – Allenatore da derby, si dimostra bestia nera del Torino vincendo la quinta gara contro i cugini granata (oltre a un pareggio e una sconfitta nei precedenti degli ultimi 3 anni). La Juventus gioca a sprazzi, lampi di grande ritmo in cui mette sotto l’avversario, altri frangenti dove però rimane troppo passiva. Gli automatismi sono quelli di sempre, terzini spezzo molto alti e centrali difensivi lasciati il più delle volte all’uno contro uno. A centrocampo si è sofferto un po’ troppo, Kastanos e Macek sembrano patire la mancanza di motivazioni che dà la categoria. Il ritorno stabile di Clemenza darà una grossa mano alla squadra.