Tornato a pieno regime dopo il lungo infortunio subito la scorsa stagione, si è ripreso la maglia da titolare della Juventus Primavera con le unghie e con i denti. Simone Muratore, vice capitano e punto fermo della formazione di Fabio Grosso, si è raccontatato in un’intervista rilasciata a Jtv, che riportiamo di seguito:

INFORTUNIO – Il centrocampista cuneese si era procurato la rottura del legamento crociato nel corso dell’impegno di Youth League in Germania contro il Borussia Mönchengladbach: «Sono stati mesi molto difficili, in particolare i primi due. Ringrazio la mia famiglia, i miei amici e compagni di squadra che mi sono sempre stati vicini. Un grazie particolare anche all’intero staff medico. Ho sempre fatto il tifo per i miei compagni, pur non giocando mi sono sempre sentito partecipe del gruppo. Quest’anno ho molte più motivazioni perchè ho voglia di riprendermi quello che mi è stato tolto l’anno scorso e vincere il più possibile».

CARRIERA – L’inizio di carriera in provincia prima di approdare in bianconero: «Ho ereditato la passione per il calcio da mio padre, anche lui giocava e mi ha trasmesso la passione e i valori di questo sport. Sono sempre stato un centrocampista. Ho iniziato a giocare da piccolo al Villafalletto, la squadra del mio paese. A seguire sono andato al Saluzzo in cui ho mlitato per 4-5 stagioni e poi, dopo 3 mesi di provino, sono stato tesserato dalla Juventus in una finestra di mercato di gennaio. Sono qui ormai da 6 anni e spero di rimanerci il più a lungo possibile».

STAGIONE – Un anno ricco di impegni su diversi fronti, con l’obiettivo solito della vittoria: «Quest’anno è un campionato molto più impegnativo rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo tante trasferte lunghe, anche al sud, e queste squadre quando ci affrontano danno sempre il massimo. In campionato penso che ce la giocheremo per il titolo con Torino, Roma e Milan. Ma noi siamo in grado di andare in fondo in tutte le competizioni. In Youth League tutte le squadre sono forti e le gare vanno giocate al massimo se si vuole vincere. E’ molto emozionante giocare all’estero e confrontarsi con queste formazioni».

JCOLLEGE – L’impegno scolastico all’interno del centrosportivo di Vinovo e un consiglio alle giovani leve: «Non è facile conciliare studio e sport, abbiamo tanti impegni, soprattutto quando avanzi di categoria nelle giovanili. Sono sempre riuscito ad andare bene a scuola, grazie soprattutto ai miei genitori e i professori che mi aiutano in tutto. Ai ragazzini che si avvicinano al mondo del calcio consiglio di non mollare mai, anche quando ti senti giù o le cose vanno male. Bisogna sempre mettersi in gioco e provarci fino alla fine, come dice il nostro motto».

VIDEO INTERVISTA


Primavera, intervista a Muratore di TMS10