Di nuovo uno a zero. Dopo quello della scorsa settimana ai danni della Virtus Entella (rete decisiva di Vitale nel finale), questa volta tocca al Genoa soccombere alla formazione bianconera, sempre su una rete arrivata nei minuti finali, messa a segno stavolta dal numero dieci Luca Clemenza, abile a trasformare un calcio di rigore da lui stesso procurato.
La formazione allenata da Fabio Grosso schiera per la prima volta da titolare in stagione il nuovo acquisto Andrés Tello, centrocampista colombiano arrivatto nell’ultima sessione di mercato, e schierato come terzino destro della retroguardia bianconera. Dall’altra parte il Genoa presenta in formazione due conoscenze della serie A: Mandragora (per lui due presenze, una proprio contro la Juve di Allegri) e soprattutto Marco Borriello, in cerca di minuti nelle gambe dopo un lungo infortunio.
La difesa juventina non si fa intimidire dall’esperienza dell’attacco genoano, che pure – pronti, via – parte con due tiri in porta nei primissimi minuti. Ma la formazione di Grosso si compatta e migliora alla distanza: prima frazione di gioco equilibrata, conclusa con una grande parata del portiere genoano Sommariva su Udoh. La crescita della Juventus continua nella ripresa e si concretizza alla mezz’ora con l’azione decisiva: ripartenza dei bianconeri che presentano Clemenza solo davanti a Sommariva. Ghiglione lo atterra in area e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri arriva la trasformazione dello stesso Clemenza, che si conferma capocannoniere di squadra con 8 reti in campionato e porta la Juve in vantaggio. Nell’ultimo quarto d’ora la Juve legittima il punteggio, con un tiro di Favilli che costringe alla parata plastica Sommariva ma soprattutto con una clamorosa traversa di Vitale, che sfiora un altro gran gol da lontano dopo quello della settimana scorsa.
A fine partita la soddisfazione di Fabio Grosso è per la vittoria ma anche per la ritrovata imbattibilità difensiva: «Molto bene il reparto arretrato, non prendiamo gol da due partite. Il lavoro che svolgiamo in settimana comincia a dare ottimi frutti sul campo. Sono contento, ci meritiamo questa vittoria e sono convinto che se troviamo continuità di gioco possiamo ambire a posizioni più alte in classifica».
TABELLINO:
Juventus (4-3-1-2): Audero, Tello, Parodi, Blanco, Coccolo; Macek (27′ st. Cassata), Pellini (cap.) (17′ st. Muratore), Vitale; Clemenza (40′ st. Romagna); Favilli, Udoh.
A disposizione: Del Favero, De Biasi, Bernardes, Kastanos, Bnou-Marzouk, Buenacasa.
Allenatore: Fabio Grosso.
Genoa: Sommariva, Scannapieco, Franchetti (7′ pt. Mandraccio), Manu, Caltabiano, Soprano (Cap.), Gulli, Mandragora (35′ st. Samb), Borriello (28′ st. Chicchiarelli), Panico, Ghiglione.
A disposizione: Molinaro, Coppola, Masala, Spogliarits, Ponti, Canu, Gatto.
Allenatore: Giovanni Fasce.
Marcatore: 30′ st. rig. Clemenza (J).
Ammoniti: 13′ st. Favilli (J) per gioco falloso, 28′ st. Tello (J) per gioco falloso, 33′ st. Muratore (J) per gioco falloso, 40′ st. Blanco (J) per gioco falloso, 30′ st. Ghiglione (G).
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