Moise Bioty Kean è senza ombra di dubbio in questo momento il giocatore più chiacchierato del settore giovanile della Juventus. Sia per le sue enormi potenzialità tecniche (valanghe di gol segnati negli ultimi 2 anni giocando sotto età con gli Allievi Nazionali bianconeri) sia per la sua situazione contrattuale che crea un po’ di apprensione nei tifosi juventini (Moise non ha ancora firmato un contratto da professionista).

C’è da ricordare innanzitutto che Kean è contrattualizzato dalla Juventus da un semplice vincolo di “giovane di serie”, firmato quando aveva 14 anni e che lo lega alla Juve fino al 2019. Da regolamento, una volta compiuti i 16 anni un giocatore può anche firmare un contratto da professionista (Kean li ha compiuti il 28 febbraio) ma come detto in precedenza l’attaccante nativo di Vercelli, ad oggi, non lo ha ancora fatto.

Sono diversi i motivi del mancato contratto. Innanzitutto la Juventus è molto restia a sottoscrivere contratti ai 16enni, aspettando solitamente che i giocatori si avvicinino al 18° anno d’età per mettere nero su bianco. In secondo luogo c’è una diatriba in atto tra i dirigenti di corso Galieleo Ferraris e Mino Raiola, da alcuni mesi nuovo agente di Kean. Come sappiamo, il celebre procuratore sportivo è solito essere molto esigente con le società su provigioni e premi vari, cosa mal vista dalla Juventus che tende a non soddisfare mai questi tipi di ingerenze per giocatori del proprio settore giovanile.

D’altro canto, se Raiola dovesse minacciare di portare via il ragazzo a parametro all’estero, la Juventus si sentirebbe sicura, forte di un legame con la famiglia di Kean (ricordiamo che per firmare un contratto da professionista di un minorenne serve anche la firma dei genitori).

Ma veniamo al dunque. Secondo nostre indiscrezioni Kean lunedì non dovrebbe presentarsi al raduno della Primavera di Fabio Grosso. Una scelta non belligerante ma condivisa con la società e che dovrebbe portare il giovane talento di origini ivoriane a trasferirsi in questa sessione di mercato in una società minore, probabilmente in Serie B (ma non è esclusa nemmeno la pista che porta all’estero) e lanciarsi subito nel calcio che conta per continuare la propria crescita. Ma prima di tutto questo si aspetta sempre la firma sul contratto, che dovrebbe arrivare a breve, con Kean pronto a lasciare Torino e spiccare il volo tra i professionisti.